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1) Dizion. 5° Ed. .
CORPO.
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pag.780


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CORPO.
Definiz: Sost. masc. Materia che ha le tre dimensioni, cioè lunghezza, larghezza, e altezza o profondità, sia essa solida, o liquida, o aeriforme.
Dal lat. corpus. –
Esempio: Dant. Parad. 2: Qui non si concepe, Com'una dimensione altra patío, Ch'esser convien se corpo in corpo repe.
Esempio: E Dant. Conv. 170: La Geometria si muove intra due repugnanti ad essa; siccome tra 'l punto e 'l cerchio, e dico cerchio largamente ogni ritondo, o corpo, o superficie.
Esempio: E Dant. Conv. 202: Dicea [Pittagora] che 'l fuoco era nel mezzo di queste [due stelle], ponendo quello essere più nobile corpo, che l'acqua e che la terra, e ponendo il mezzo nobilissimo in tra li luoghi delli quattro corpi simplici.
Esempio: Vinc. Nat. Pes. acq. 2, 21 t.: Quella parte del liquido si fa più veloce, la quale è più remota alla confregazione di corpo più di lui denso.
Esempio: Cas. Pros. 2, 71: Ella segue per lo più le buone opere, come il suono le percosse, e come l'ombra i corpi.
Esempio: Dav. Eron. 13: Che se ben tutto [il vaso] è sott'acqua, non ve ne può entrar, perchè l'aria, che è corpo e ha ripieno tutto 'l luogo del vaso, non la lascia.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 113: Qualunque corpo, che in sè ritenga gravità, ha propensione di muoversi, essendo libero, verso il centro.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 3: Dovrà dunque chiamarsi corpo liquido quello, che, essendo considerato come un solo, è permeabile da un altro corpo.
Definiz: § I. Dicesi, in senso particolare, della Materia, o Sostanza, onde si compone checchessia, e del Composto stesso, solido o liquido, che risulta da materie o sostanze aggregate o mescolate insieme così naturalmente come artificialmente. E in modo più determinato applicasi a Massa, Pezzo, o simile, di materia che faccia un tutto da sè stesso, qualunque ne sia la dimensione e la forma. –
Esempio: Tratt. Vetr. 79: Prendi lib. X di cuocoli pesti e lib. X d'allume catino di Soria, preperata e pesta, e mescola insieme, e appresso prendi lib. XXV di cuocoli pesti e lib. IJ e mezzo di sale di gromma preperata, e fa' di tutto uno corpo, e mettilo a fondire in fornace.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 248: Diligentemente questi tre corpi (nitro, zolfo e carbone) insieme per minime parti debbano esser misti, sicchè ec.
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 71 t.: Dado,... chiamato da' Latini cubo,... è uno de' corpi regolari.
Esempio: Bald. Vers. 168: Mentre fumava ancor, sovra v'infuse Di butiro gran copia, che dal caldo Liquefatto, stillante a poco a poco Penetrò tutto il penetrabil corpo.
Esempio: Red. Osserv. anim. viv. 47: Aperto il ventre del lumacone trovasi, tra le altre viscere in quello contenute, un corpo bianco variamente intagliato.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 104: Borelli.... vuole le particelle dell'acqua esser tanti piccolissimi corpi ottaedrici.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 34: Aperto [il ventre], fra le altre cose apparì un corpo membranoso, ritondo, picchiato di nero ec.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 23: Dentro a questa concrezione stanno serrati.... molti corpi poliedri.
Esempio: Pindem. Poes. 333: Costui maneggia terre, arie maneggia, Licori, sali, e i pazienti corpi Scioglie, unisce, trasforma.
Definiz: § II. In senso speciale, e con l'aggiunto per lo più di Celeste corpo celeste, od anche Superiore corpo superiore, usasi a designare Astro, Pianeta, o Cometa. –
Esempio: Dant. Parad. 2: Ma ditemi: che son li segni bui Di questo corpo (cioè della Luna), che laggiuso in terra Fan di Cain favoleggiare altrui?
Esempio: Vill. G. 738: Per grandi congiunzioni de' corpi celesti.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 64: La mortifera pestilenza, la quale per operazion de' corpi superiori, o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata ec.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 262: Oppinione è.... per la virtù e influenza de' corpi superiori, gli inferiori e producersi e nutricarsi.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 14: Se alcuno usi la considerazione delle stelle per cognoscere le cose future, le quali hanno cagione da' celestiali corpi ec.
Esempio: Bern. Orl. 2, 2: Tutti nasciamo sottoposti ai segni, Che si chiaman qua giù corpi celesti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 125: Intendendo per Terra non solamente questo corpo opaco, dove si terminano i raggi solari, ma insieme ec.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 158: Calidità, alla caldezza del sole e degli altri celesti corpi consimile.
Esempio: Piazz. Lez. Astron. 1, 1: Spetta.... all'Astronomia di enumerare e classificare i corpi celesti.
Definiz: § III. E col nome espresso di alcun astro o pianeta, vale Globo, o Disco, di esso. –
Esempio: Dant. Conv. 295: Il diametro del corpo del sole è cinque volte quanto quello della terra, e anche una mezza volta.
Esempio: Vill. G. 112: Nelli anni di Cristo 1192 addì 22 di giugno scurò tutto il corpo del sole.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 232: Per la interposizione del corpo della terra tra 'l sole e lei (la luna) rimane un corpo rosso senza alcuna luce.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 76: Quando il corpo del sol vedeano giunto Dove il meridïan fendea la sfera ec.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 436: Voleva egli (Dante) darne ad intendere quale fosse il corpo lunare; e per ciò sprimere, lo agguaglia a una nugola spessa, soda, pulita e lucida; e non gli bastando questo, soggiunse ec.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 10: Notai tali interstizj con le semplici relazioni al diametro del corpo di Giove, prese, come diciamo, a occhio.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 6: Raggiungere il corso inarrivabile delle stelle, e descriverne il numero, e misurarne i corpi, e divisarne i luoghi.
Definiz: § IV. Talvolta sta per Sfera, secondo l'antico sistema astronomico. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Lo Ben, che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta, fa esser virtute Sua provedenza in questi corpi grandi.
Esempio: E Dant. Parad. 30: Con atto e voce di spedito duce Ricominciò: Noi semo usciti fuore Del maggior corpo al ciel ch'è pura luce.
Definiz: § V. Corpo, in senso speciale, dicesi la Parte materiale, organica, dell'uomo e degli animali. –
Esempio: Test. Beatr. 77: Io contessa Bietrice figliuola che fui del conte Ridolfo,... sana de la mente e del corpo,... dispongo ed ordino così de le mie cose.
Esempio: Dant. Parad. 14: Nè potrà tanta luce affaticarne; Chè gli organi del corpo saran forti A tutto ciò che potrà dilettarne.
Esempio: E Dant. Conv. 359: Conciossiacosachè più nobile parte dell'uomo sia l'animo, che 'l corpo, quello più ama.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 455: La pecora conviene.... che sia piena di molta e morbida lana, e con velli lunghi e spessi per tutto il corpo ripiena.
Esempio: Stor. Pistol. 295: Lo re di Francia fece in quello dì notabilissime cose di sua persona, e fuvvi ferito in tre parti del corpo suo, cioè nella gola, nel ventre e nella mano.
Esempio: Petr. Rim. 1, 15: Io mi rivolgo indietro a ciascun passo Col corpo stanco, ch'a gran pena porto.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 119: Fu una giovane del corpo bella e d'animo altiera.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 210: Con dolori intensissimi nelle giunture e ne' nervi per tutto il corpo.
Esempio: Domen. Plin. 238: Le ceraste hanno quattro piccole corna, col moto delle quali, nascondendo il resto del corpo, allettano a sè gli uccegli.
Esempio: E Domen. Plin. 240: Come vede (l'ippopotamo) alcuna di quelle tagliature acutissima, vi accosta il corpo, e ferisce una vena nella gamba; e così cavandone il sangue, alleggerisce il corpo.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 55: Scaccia sol quelli Di forte corpo e di feroce ingegno.
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 113: La quale arte fu universalmente da' Greci nominata ginnastica, per avere avuto origine dall'esercitare i giovani a corpo nudo, insegnando cavalcare, schermire,... correre, lottare ec.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 57: Si danno alle volte negli uomini certi temperamenti, certe complessioni, certe abitudini di corpo, che non s'intendono.
Esempio: Leopard. Poes. 67: Ozio le soglie Scellerate occupò; ne' corpi inerti Domo il vigor natio, languide, ignave Giacquer le menti.
Definiz: § VI. In locuz. figurata, ed altresì figuratam., riferito a Stati o Nazioni. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 266: Italia mia, benchè 'l parlar sia indarno Alle piaghe mortali, Che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, ec.
Esempio: Dav. Mon. 449: Così rigirando [la moneta], mantiene in vita il corpo civile della republica.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 375: Ma la contesa e l'ambizione fra Tucidide e Pericle fece come taglio profondissimo nel corpo della repubblica, e divisolo in due, oprò di maniera che ec.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 1: Alcuni celebri imperadori.... dilatarono i confini del Romano Imperio. Ma.... sì smisurato corpo politico.... risentì varie infermità, e dopo molte cadute e ricadute, arrivò in fine a sfasciarsi tutto.
Esempio: Pindem. Poes. 61: Parli, e scoprendo vai le molte piaghe, Ond'è il bel corpo de la Francia impresso.
Esempio: E Pindem. Poes. 415: Se mai vedrà la stupefatta Europa Rifarsi Ausonia in un sol corpo un giorno ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 26: Conoscendo quanto quel gran corpo della monarchia Spagnuola avesse le membra divise e lontane fra di loro,... amò meglio ec.
Definiz: § VII. E pur figuratam., riferito a cose spirituali, intellettuali o morali. –
Esempio: Varch. Boez. 96: Conciosia cosa, rispose, che la beatitudine paia molte cose contenere, dovemo noi dire che tutte queste cose si congiungano insieme, e facciano quasi il corpo della beatitudine con una certa varietà di parti, o vero ec.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 91: In questa guisa addunque il volgar nostro dalla latina lingua dicono avere il suo corpo.
Esempio: E Salv. Avvert. appr.: Il corpo del bellissimo volgar nostro non lo ci hanno dato gli uomini, nè da per noi lo ci siam fatto, o accettato da chi che sia, ma ec.
Definiz: § VIII. Pur figuratam., e in linguaggio che ha del mistico, è talvolta usato, parlandosi di persona, a significare gli Appetiti sensuali, gli Stimoli della carne. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 180: Per lo troppo mangiare e bere.... destasi lo corpo, e commuovesi disordinatamente.
Definiz: § IX. E altresì figuratam. si applicò alle Imprese, a significarne la Figura, per distinzione dal Motto, considerato come l'anima di esse. –
Esempio: Tass. Dial. 3, 392: A questa imitazione, s'io non sono errato, dovrebbono esser fatti non solo i motti, ma i corpi de le Imprese. F. N. Chiamiamo corpo la pittura: dunque il motto è l'anima. C. Così disse il Giovio innanzi a tutti gli altri.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 176: L'impresa.... m'è piacciuta molto; perciocchè è di due corpi risguardevoli, i quali fanno bellissima vista.
Definiz: § X. Talvolta all'idea di Corpo va congiunta quella di Sanità, Salute, della persona. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 183: Vi dico davvero, che siamo in tempo a voi contrario, e contrario affatto a' corpi, come vedete. Vi prego che siete (siate) contento avervi un po' di cura, almanco insino a mezzo aprile.
Definiz: § XI. Corpo umano, e talvolta semplicemente Corpo, vale anche Uomo, Persona; e Corpo nato, o Corpo di creatura, significa, in proposizione negativa, Alcuno, Alcuna persona. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 153: Questo fiume.... ha fatti affogare.... molti corpi giovani.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 241: Rispondi dunque a Dio, che ti chiama col cuore fermo, e non credere nè a madre, nè a suoro, nè a fratello, nè a corpo di creatura, che ti volesse impedire.
Esempio: Morell. Cron. 280: Dicesi.... che nella nostra città ne morirono i due terzi delle persone, che era stimato che in Firenze avesse in quel tempo cento venti mila anime, che ne morirono, cioè de' corpi, ottanta mila.
Esempio: Pulc. L. Bec. 14: E mai non l'ho più detto a corpo nato.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 89: Dal celeste tribunale Scorse [Giove] tutte le genti esser già morte, E 'l viver solo a due corpi permesso, Uno dell'un, l'altro dell'altro sesso.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 152: Perchè al comune diletto il ferro non bastava, s'introdusse il fare sbranare anche dalle fiere gli umani corpi.
Definiz: § XII. Corpo di Cristo o di Nostro Signore, e più raramente Corpo di Gesù, dicesi l'Ostia trasmutata, per le parole sacramentali del sacerdote, nel corpo del Nostro Signore; Sacramento dell'altare, Eucaristia. –
Esempio: Test. Beatr. 78: Item, che si debiano ispendere per ornamento del Corpo di nostro Signore a santo Ambruogio L. XX.
Esempio: Vill. G. 3, 88: Feciono venire per tutto il campo un prete parato, col Corpo di Cristo.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 140: Facciate che a me venga quel veracissimo Corpo di Cristo, il qual voi la mattina sopra l'altare consecrate.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 42: Questo cotale riceve il Corpo di Cristo e gli altri sagramenti in sua dannazione.
Esempio: Leggend. B. Umil. 75: Ogni mattina del dì del sabato pigliava il Corpo di Cristo.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 481: Venendo a volere pigliare il santissimo sacramento del Corpo di Cristo, fu cosa mirabile e inaudita la sua smisurata devozione.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 169: Tanti e tanti si accostano a ricevere indegnamente il Corpo di Giesù nella santa comunione.
Definiz: § XIII. Quindi Festa del corpo di Cristo o Giorno del corpo di Cristo, vale il Corpusdomini; ma è maniera non comune. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 27: Quelle feste, ch'el vescovo col chericato e popolo ordina che si guardino.... Ancora ordinò Eusebio che la festa della Invenzione della santa Croce di maggio solennemente si guardi;... ancora la festa del Corpo di Cristo.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 251: Io ebbi non prima che ieri.... la vostra, data il giorno del Corpo di Cristo.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 846: S'avvicinavano alcune feste e giuochi de' gentili di grandissima celebrità, alle quali, come appresso di noi alla solennità del Corpo di Cristo, erano soliti concorrere per antica usanza tutti gli uomini di tutti gli ordini.
Definiz: § XIV. Corpo trovasi anche riferito a Dio, a denotarne la Sostanza o l'Essenza, o in quanto Esso è realtà sostanziale. –
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 27: Il corpo suo (di Dio) è questo: non tangibile, non visibile, non misurato, non distante, nè simile ad alcuna altra cosa.
Definiz: § XV. Corpo, vale altresì Cadavere, Salma, e anche Scheletro; e più comunemente dicesi di quello dell'uomo. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 41: Trassene (di Benevento) il corpo di santo Bartolomeo Apostolo, e recollo a Roma per portarlo in Sansogna.
Esempio: Dant. Purg. 3: L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' (capo) del ponte, presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 493: Se.... faccian [le pecchie] silenzio, e i corpi delle morte spesso porteranno fuori, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 134: Nè ebbe guari cavato, che ella trovò il corpo del suo misero amante in niuna cosa ancora guasto nè corrotto.
Esempio: Morell. Cron. 280: Avresti veduto una croce ire per un corpo, averne dietro tre o quattro prima giugnesse alla chiesa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 86: Sopra il sanguigno corpo [di Zerbino] s'abbandona, E di copiose lacrime lo bagna.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 150: Vi restava un vacuo capace d'una cappelletta, in mezzo della quale si poneva il pilo antico col corpo del Papa.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 54: In parte alcuna degli estremi uffici Il corpo di Dudon restò fraudato.
Esempio: Dat. Lepid. 25: Ma bensì [mi maraviglio] ch'egli avesse a figurarsi che in Piazza Navona, cioè in Fiera fredda, fosse esposto alla vendita il corpo e la reliquia di san Tommaso.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 129: Si vide.... una barca, inviata dal Valegnani, a fin solo d'aver que' due corpi, e condurli di colà a sepellir fra' nostri in Macao.
Esempio: Pindem. Poes. 251: Indistinte Son le fosse tra loro, e un'erba muta Tutto ricuopre: di cadere incerto Sovra un diletto corpo, o un corpo ignoto, Nel core il pianto stagneria respinto.
Definiz: § XVI. E lo stesso vale Corpo morto, estinto, esangue, o simile. –
Esempio: Dant. Inf. 5: E caddi, come corpo morto cade.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 78: Tal Marganor, d'ogni mastin, d'ogni angue Via più crudel, fa contra il corpo esangue [di Drusilla].
Esempio: Tass. Gerus. 3, 46: Sovra il corpo già morto il fero Argante Punto non bada, e via trascorre avante.
Esempio: Pindem. Poes. 79: Or parle Veder fra torchj accesi e triste voci Lungi da lei portarsi il corpo estinto.
Definiz: § XVII. E Corpo santo, vale Cadavere, o Scheletro, di alcun Santo. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 7: Quello a guisa d'un corpo santo nella Chiesa maggiore ne portarono.
Esempio: Pitt. B. Cron. 37: Diciesi che Carlo Magno, quando andò per lo mondo, come Imperadore, tutti i santi corpi, che potea avere, gli mandava a Tolosa.
Definiz: § XVIII. Corpo, in senso più ristretto, vale Pancia; e parlandosi di animali bruti, denota altresì Pancia e schiena, o groppa, insieme. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 405: Il bel cavallo ha il corpo grande e lungo, e le sue membra tutte proporzionalmente alla sua grandezza e lunghezza rispondono.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 455: La pecora conviene che abbia largo e ampio corpo, e che sia ec.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 72: Tenendogli gli sproni stretti al corpo, attenendosi all'arcione ec.
Esempio: Domen. Plin. 236: Nascevi ancora, secondo che scrive Ctesia, uno animale che si chiama Manticora,... che ha viso e orecchi d'uomo,... corpo di lione, coda di scorpione.
Esempio: E Domen. Plin. 960: Dicesi ancora per gran maraviglia al male de' tormini, che mettendosi una anitra sul corpo, il male se le appicca, ed ella muorsi.
Esempio: Grazz. Rim. 2, 19: Ma non si può trovar cosa che piaccia, O giovi più, che bagnarsi la state Piè, gambe, cosce, corpo, spalle e braccia.
Definiz: § XIX. Ed anche denota Ventre, e più particolarmente Basso ventre. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 384: È.... cosa inutile e viziosa portare il corpo voto uno o due dì, e poi di subito riempierlo molto disordinatamente.
Esempio: Frescobald. Viagg. 71: Se tu bei dell'acqua che tu hai ne gli otri, è più che tepida, e non è corpo sì stitico che non si smuova.
Esempio: Tadd. Libell. 4: Non t'empiere per modo ti dolga il corpo.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 444: Usate le fave ne i cibi, sono utili a i vomiti: gonfiano manco il corpo, quando si gitta via la prima loro decozione.
Esempio: Vai Rim. 4: Oh! quanto era men male.... che dal vento scossa Giacesse a terra quella vigna, ond'io Rendo di fichi il corpo mio satollo.
Esempio: Red. Lett. 1, 69: Per due [malattie] solamente ella mi chiede rimedio, e sono una pertinace stitichezza di corpo, ed un flusso di sangue dalle vene emorroidali.
Esempio: E Red. Lett. 1, 70: Di più avendo il corpo lubrico, minori saranno l'offuscazioni alla testa.
Definiz: § XX. Ed altresì denota Alvo, Utero. –
Esempio: Dant. Inf. 32: Se vuoi saper chi son cotesti due, La valle, onde Bisenzio si dichina, Del padre loro Alberto e di lor fue. D'un corpo usciro.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 417: Ignudo uscii del corpo di mia madre, e ignudo ritornerò alla mia madre terra.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 138: La mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte,... troppo feci male a bestemmiarla.
Esempio: E Bocc. Ninf. Fiesol. 2, 62: Io son la madre tua che ti lattai, E nove mesi in corpo ti portai.
Esempio: Ciaper. Lett. 12: Di dì e di notte sempre è stata veduta, aiutata e governata, come fusse uscita del corpo delle nostre madri.
Esempio: Fag. Comm. 5, 18: Costui uscì impertinente di corpo a sua madre, e fu sempre in quell'età puerile in modo, che nessun lo voleva dintorno.
Definiz: § XXI. Trovasi riferito all'occhio, a denotarne la Palla, il Globo. –
Esempio: Dant. Conv. 230: E io fui esperto di questo l'anno medesimo che nacque questa Canzone, chè per affaticare lo viso molto a studio di leggere, intanto debilitai gli spiriti visivi, che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate: e per lunga riposanza in luoghi scuri e freddi, e con affreddare lo corpo dell'occhio con acqua chiara, rivinsi la virtù disgregata, che tornai nel primo buono stato della vista.
Definiz: § XXII. Corpo, per similit. tolta dal significato di Pancia o Ventre, prendesi per Gonfiamento; e propriamente dicesi di Quello che avviene in alcuna parte della muraglia, quando per filtrazione di acque o per altra causa essa esce dalla sua propria dirittura: oggi più comunemente Pancia. Usasi più che altro nella maniera Far corpo. –
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 45: Le ricoglieva (le pietre), e mettevale in seno a Romolo.... E avendone tante che facevan corpo, non ne tolse più.
Esempio: Dav. Oraz. 482: Queste mura,... se noi le carichiam del nuovo pondo di questi ferramenti e pietroni, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 219: Vi sono alcune di queste muraglie, che si sa di certo essere state fatte più di due mila anni sono, e con tutto ciò non si vede in esse nè pelo, nè corpo, nè difetto alcuno.
Definiz: § XXIII. E Corpo tondo, trovasi usato a denotare Convessità, Rilievo tondeggiante dato ad un piano. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 119: Il suo capitello (dell'ordine ionico) sia ben girato,... la sua cornice adorna di mensole e di dentelli, ed il suo fregio con un poco di corpo tondo.
Definiz: § XXIV. Parimente, parlandosi di muraglie, sta talvolta a denotare semplicemente la Grossezza o Larghezza di esse. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 27: I fondamenti adunque stabili, e che lungamente durano,... deono essere da ciascuna parte più ampj che 'l corpo della parete, che andrà suso presso, per ispazio d'un mezzo piede.
Definiz: § XXV. Riferito a colonne, vale quanto Fusto o Fuso, e riferito a piedistalli, quanto Tronco; ma è di uso men comune. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 327: Vi saranno.... le colonne di corpo alquanto più sottili, o forse di ventre più grosse.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 36, 2: È la colonna composta di diverse parti; ciascheduna delle quali ha i suoi membri; la base, il fusto, fuso o corpo, e 'l capitello.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. appr.: Il fusto, o fuso, o corpo, è il restante della colonna sino al collarino, ed ha pure le sue parti.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 122, 2: È [il piedistallo] composto di più parti, che sono il basamento, il corpo o tronco del piedestallo, la cornice o cimasa che lo copre.
Definiz: § XXVI. Riferito a vasi, recipienti, a certi strumenti o simili, denota La parte principale di essi, e più specialmente quella rigonfia o più rilevata, la quale spesso ne forma il mezzo: ed altresì il Vuoto, la Capacità, la Tenuta, o simile. –
Esempio: Esop. Fav. M. 97: Andò a un bicchieraio, ed ebbesi fatto fare una guastada con largo corpo, e lungo e stretto collo.
Esempio: Cellin. Vit. 408: Durai una gran fatica a riavere, con il corpo del vaso, mal cominciato come io dissi, il resto dell'argento che io gli avevo dato.
Esempio: E Cellin. Pros. 131: E si tiri [la piastra] tanta grande quanto io dissi di sopra, cioè tre dita da vantaggio del corpo del vaso.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 315: Ciascun mantice ha corpo e testa: il corpo è composto di due tavolati, di due archi, e di due cuoj.
Esempio: E Flor. Agric. Met. volg. appr.: Tutto 'l corpo del mantice inverso la testa si va ristrignendo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 110: Ne fanno (delle lastre di Lavagna) ancora pile, murandole talmente insieme, che elle commettino l'una nell'altra, e le empiono d'olio secondo la capacità de' corpi di quelle.
Esempio: Zannon. Urn. etr. 54: La pittura ch'è nel corpo del bellissimo vaso di questa Imperiale Galleria.
Definiz: § XXVII. E riferito in particolare a strumenti musicali, Corpo dicesi, in quelli della specie delle viole, la Parte sottostante al manico, formata del coperchio e del fondo congiunti per mezzo della fascia; nell'arpa, Quella cassa piramidale, vuota, sonora, inclinata in fuori, alla quale son fermati i capi inferiori delle corde; negli strumenti a fiato, Tutta l'esterior mole di essi; e in alcuni da percussione, la Cassa. –
Esempio: Galil. V. Dial. Music. 115: Per non avere la citara di quei tempi (per modo di favellare) corpo, o per meglio dire fondo, e potersi sonare tanto dall'una quanto dall'altra banda, non altramente che l'arpa.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 205: Dei tamburi.... ve ne avea di corpo sì enorme, che vi bisognava una machina a sostenerli.
Esempio: E Bart. D. Suon. 112: Sarà agevole ad ognuno il crederlo parimente a' suoi [occhi], dove gli strumenti che userà a farne la sperienza sieno di gran corpo e perfettamente accordati.
Esempio: E Bart. D. Suon.114: Quanto alle condizioni che si attengono allo strumento, elle son due, la qualità del legno, e la quantità, cioè la mole del corpo.
Esempio: Pindem. Poes. 318: Ma tu [o flauto], se l'uom con ingegnose labbra Non infondesse nel tuo corpo il fiato,.... su ignobil desco Giacer dovresti polveroso e muto.
Definiz: § XXVIII. Quindi Corpo della risonanza, dicesi Quella parte di ogni strumento la quale, per la vibrazion delle corde o la ispirazione del fiato, tramanda il suono. E Corpo sonoro, chiamasi Qualsivoglia corpo atto a render suono. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 238: L'avere.... osservato ancora tanti organi, trombe, pifferi, strumenti da corde di tante e tante sorte, e sino a quella linguetta di ferro, che sospesa fra i denti si serve con modo strano della cavità della bocca per corpo della risonanza, e del fiato per veicolo del suono.
Esempio: Bart. D. Suon. 108: Il terzo moto si fa nel corpo sonoro, dico in quello che sostiene la corda raccomandatagli ferma in amendue i capi, e seco fa uno strumento di musica.
Esempio: E Bart. D. Suon. 167: Ricordo il potersi unir più tremori armonici in un corpo sonoro, come il mostrammo per evidenza nell'arpicordo.
Definiz: § XXIX. Riferito a navi, significa la Parte principale di esse, detta altrimenti Guscio o Scafo, compresa fra la coperta e la carena. Talvolta però, con l'aggiunta di galea o simile, denota la Galea o Nave stessa col suo corredo, ma senza marinari o altra gente. –
Esempio: Vill. M. 231: Le quali [galee] con gran baldanza e ardire si misono innanzi, per volere combattere.... le navi ch'erano alla guardia della bocca del porto, e le XIII vittoriose vennono dall'altra parte, avendo due corpi di galee viniziane affocate per metterle loro addosso.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 286: Quando vide tempo e modo, li mise in terra, e lasciògli andare, e tolse il corpo della galea.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 268: Avendo poi in Cassandrea disegnato e dato principio a' corpi di cento navi, e ragunato per quella opera gran moltitudine d'ogni specie di maestranza navale,... si tornò indietro nel suo Stato.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 548: L'arsenale.... è il loco ove al coperto la maestranza lavora i corpi de' novi vascelli dell'armata, ed i vecchi restaura.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 188: Aggiunsero otto galee, ciò è i corpi quasi voti di combattitori e di marinari, con pensiero che si finissero d'armare in Soria d'uomini Genovesi abitanti nel paese, credendo che in Soria fosse maggior bisogno di corpi di galee, che di gente.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 242: Or navi di sì gran corpo, e sì bene armate, han sempre dato che dubitare a' Cinesi, paurosissimi de' forestieri.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 140: Le altre [navi] o rotte sconciamente nel corpo o lacerate negli arredi, a stento potevano mareggiare.
Definiz: § XXX. Corpo, pure per similit., è talora usato a significare Il mezzo dell'altezza di alcuna cosa; e in modo figurato, Il mezzo o La parte di mezzo di checchessia; e più largamente, La parte maggiore e più rilevante contenuta fra ciò che serve di principio o d'introduzione, e ciò che serve di fine o di chiusa; e in tal senso riferiscesi comunemente a scritture. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 213: Non solamente [la pronunzia] alcuna volta scaccia via delle lettere, ma ve n'aggiugne, e ne scambia, e ne traspone spesse fiate, secondochè più l'aggrada: e ciò non solamente nel corpo della parola, ma nell'unione delle voci, e nella tela delle parole oltr'a ciò.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 187: Il Papa leggeva solamente il titolo della grazia scritto in cima, ed un sommario d'essa notato in piede, l'uno e l'altro.... diverso da ciò che sponevasi in corpo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 21: Il punto minimo, dinotante la minima pausa, si segnava a piè della lettera; il punto mezzano, significante la pausa mezzana, si segnava a mezzo, cioè al corpo della lettera.... Il punto massimo finalmente.... si segnava a capo alla lettera.
Definiz: § XXXI. Parimente per similit. denota la Sostanza o Materia principale che entra in un composto o in una preparazione qualunque. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 242: Come gli antichi facessero i loro unguenti, quello che dessero loro per corpo, ec.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 183: Benchè gli antichi d'olio facessero gli unguenti, il quale non può agevolmente mescolarsi ed incorporarsi nel vino; non pertanto dee avvertirsi, che per far l'unguento, prima a forza di fuoco incorporavano bene insieme alcuni aromati, e questi da' Greci s'addimandavano στύμματα, e servivano di corpo, e per così dire di fondo, all'odore dell'unguento, che dovea sopravvenire e sopra fondarsi.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 75: Il corpo della salsa che savore diciamo, egli è il pan molle a guisa di pappa.
Definiz: § XXXII. E in senso figurato, prendesi per Fondamento, Parte sostanziale, Nervo, o simile. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 2: Costoro de gli entimemi, che sono il corpo de la pruova, non iscrivono cosa alcuna; e per la maggior parte si travagliano in cose, che sono fuor del negozio principale.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 249: La moneta che è frutto, istrumento, ed ancora corpo di commercio, ed è in certa maniera la mezzana proporzionale fralle cose permutabili, era senza dubbio necessarissima a' Fiorentini per eseguire le permute.
Definiz: § XXXIII. Corpo, figuratam. prendesi per Condensamento, Leggiera sodezza o crassezza, Densità, Compattezza, Consistenza, Spessezza, o simile, secondo la materia alla quale si riferisce: ma più comunemente dicesi di unguento, panno, carta, terreno. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Ne comporrai uno lattuario, ma proccura abbia buon corpo.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 112: Ancora si fa d'un colore di verzino bollito con ranno e allume di ròcca; e poi, quando è freddo, si macina con calcina viva, e fa una rosetta assai bella, e viene ad avere un poco di corpo.
Esempio: Ricett. fior. 18: Usanlo (l'aspalato) i profummieri per dare il corpo a gli unguenti.
Esempio: E Ricett. Fior. 271: Poni il litargiro nell'olio detto, e dàgli corpo al fuoco, dimenando sempre.
Esempio: Soder. Coltiv. 90: Si scelgono ancora assai uve fatte passe al sole, e messe in paniere di giunchi vi si rompono gagliardamente con bacchette; battute e così acconcie al sole, si pongono nelle gabbie sotto lo strettoio, e tutto quello che si scola si serba; ed è vin buono da serbare, che ha corpo come la sapa.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 25: La terra, cominciando a pigliar corpo per gli atomi che correvano a lei,... stabilì primieramente sè stessa.
Esempio: Magal. Lett. scient. 4: Dove il fuoco una materia solida converte in un'altra ugualmente solida, egli (il freddo) una liquida, e che non ha alcuna consistenza, rimovendo dalla sua fluidità, le dona corpo e durezza.
Esempio: E Magal. Relaz. 87: Quando poi comincia a pigliare un po' più corpo, come sarebbe per esempio un capo di latte, lo pigliano sul cucchiaio.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 11: Quando dunque l'aria è impregnata di esalazioni bituminose, l'umido moderato che sopraggiunge, serve a dar corpo ed a legar insieme le parti sulfuree.
Esempio: Trinc. Agric. 84: Suolo sano, asciutto, e di buonissimo fondo, che abbia corpo, e non composto di terra leggiera, sottile e renosa.
Esempio: E Trinc. Ben. stab. 22: Distinguere le diverse specie della terra, che sono moltissime; che vale a dire, se abbiano poco o molto corpo, se di lor natura siano grasse, pastose ec.
Esempio: E Trinc. Ben. stab.28: I gelsi.... nelle terre viziose, leggieri e di poco corpo, con facilità periscono.
Definiz: § XXXIV. Quindi Colore di corpo, Term. de' Pittori, vien detto il Colore preparato con olio, perchè ha una certa densità o sodezza; e si usa per distinzione dal Colore a guazzo, a vernice. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 216: A questa pittura però, che per altro diede satisfazione al pubblico, pronosticarono gli artefici assai corta vita,... concioffossecosachè egli facesse in essa quello, che talvolta usò di fare in altre, cioè a dire, si lasciasse portare da un certo suo gusto di dipignere di svelature, e con poco colore di corpo.
Definiz: § XXXV. E Corpo di colore, pur Term. de' Pittori, dicesi Quella specie d'impasto, o di grossezza, che si forma sul dipinto, passandovi e ripassandovi più volte il colore. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 158: Quando questi colori son messi in opera accesamente e vivi, con una discordanza spiacevole, talchè siano tinti e carichi di corpo,... il disegno ne viene ad essere offeso di maniera, che le figure restano più presto dipinte dal colore, che dal pennello.... fatte apparire di rilievo e naturali.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 191: L'ombra di sè medesimo riguardando, subito con un carbone in mano contornò sè stesso nel muro; e da quella età, per un tempo, le sole linee si costumò mettere in opera senza corpi di colore.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 168: Credo bene che Protogene volendo dare un buonissimo corpo di colore a quest'opera, nell'abbozzarla e nel finirla la ripassasse, e sopra vi tornasse sino a quattro volte, sempre migliorandola e più morbida riducendola, come se proprio di nuovo la dipignesse.
Definiz: § XXXVI. Riferito a vini, vale Forza, Vigore; e per lo più usasi nelle locuzioni Aver corpo, Aver molto o poco corpo, Esser di corpo, e simili. –
Esempio: Trinc. Agric. 103: È [il vino del raverusto dolce].... stimabile per dare odore, colore, corpo, spirito e sapore a tutti gli altri vini rossi.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 268: Se si lasci star nelle tina più lungamente,... avremo un vino certamente più colorito e di corpo, ma men piccante e men grato.
Esempio: Lastr. Agric. 81: Fa [questa sorta d'uva] il vino molto colorito, grosso, e con molto corpo, odoroso e spiritoso.
Definiz: § XXXVII. Pur figuratam., Corpo usasi a designare il Complesso, l'Aggregamento, la Massa, il Conserto, o simili, di quelle parti o cose, che unite insieme, o congiunte per necessaria relazione, compongono un tutto; ed altresì il Tutto stesso che ne risulta. E riferiscesi tanto a cose materiali, quanto a cose morali e ad opere letterarie. –
Esempio: Dant. Conv. 202: Per lo mondo io non intendo qui tutto il corpo dell'universo, ma solamente questa parte del mare e della terra, seguendo la volgare voce, che così s'usa chiamare.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 5: È stato necessario che li uomini vivano insieme, acciocchè uno aiuti l'altro, dando opera alcuni ad un'arte, ed altri ad un'altra, e facendo insieme tutto un corpo perfetto di tutte le scienze ed arti.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 289: Siccome l'uomo è composto di terra, acqua e fuoco, questo corpo della macchina mondiale è simigliante.
Esempio: Tass. Lett. 1, 171: Io potrei omai averne bisogno (dei Canti) almeno per mostrare al Duca tutto il corpo [del Poema] insieme.
Esempio: Don. Comp. Music. 69: Tutto il corpo delle voci sia nella debita tensione: il che avverrà ogni volta che le nove corde del D all'e del sistema Dorio corrispondino ec.
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 35: Si consideri che moltiplico è mai questo di cifre e di caratteri significanti o unicamente o unitamente con altre voci il corpo d'un solo vocabolo.
Esempio: Casareg. Camb. 132: In sostanza ferma [il Salgado] che la roba sequestrata deve entrare nella massa o corpo de' beni del concorso di tutti i creditori, e che il giudizio universale fa cessare la causa particolare del sequestro.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 9: Si consideri.... se sieno tutti uniti [i beni da stimarsi] insieme in un corpo, ovvero divisi in più parti lontane una dall'altra, e dalle case de' lavoratori.
Esempio: E Trinc. Ben. stab. 27: Portano il valore de' beni quasi a seicento scudi la coltra;... e ciò quando si tratti di un corpo grosso,... con ottimo casamento e con tutti i comodi necessarj per la condotta della terra.
Definiz: § XXXVIII. E dicesi anche a Parte principale e distinta, Membro o simile, di checchessia, quando si consideri in sè medesima, e come formante un tutto. –
Esempio: Salvin. Casaub. 130: Omero stesso.... inserì a' versi eroici degli iambici; non come i lirici sovente fanno, quando ciascun colo, o sistema, o vogliam dire membro, o corpo, con determinato ordine scambievolmente rispondonsi, ma ec.
Esempio: E Salvin. Casaub. appr.: Come è il Margite attribuito ad Omero, in cui sono sparti tra gli eroici e accanto accanto seminati gl'iambici, e questi non secondo eguale sistema e corpo di versi.
Definiz: § XXXIX. Parlandosi di città, provincie o regni, denota Tutto lo spazio con le relative appartenenze, compreso dentro al circuito, o al confine, di essi; ed altresì l'Ambito, il Giro, di quelli. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 233: Questa cortese opera si stese solo sopra quelli che abitavano nel corpo della cittade.
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 54: Il corpo della città dentro è di bellissime case e molte antiche, e havvi bellissime vie.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 26: Dopo la morte d'Egeo, Teseo si mise in cuore impresa grande a meraviglia, di ridurre, come fece, tutti gli abitanti dell'Attica, prima sparsi e duri, ad unirsi per lo publico bene in un solo corpo di città.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 264: Dall'una parte [del fiume Loira] è collocato tutto il corpo della città [d'Orléans], e dall'altra giace solamente un grosso borgo.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 151: Tutto il gran corpo dell'Imperio Cinese si divide e sottodivide fino a minutissime parti: ma niuna d'esse fa un tutto da sè, anzi tutte fra sè con ordine e con istretta suggezione son collegate per modo, che ec.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 29, 1, 18: Disegnar le piazze d'ampiezza rispondente con proporzione al corpo della città.
Definiz: § XL. E parlandosi di edifizj, o di parti speciali di alcun edifizio, denota insieme l'Ampiezza e altezza di essi; Mole, oppur Vaso, secondochè si comprenda anche l'esterno, o si consideri solamente l'interno. –
Esempio: Morell. G. Ricord. 19, 131: Portoronlo (il cadavere) in Santa Maria del Fiore, dove era fornito di cera tutto el corpo della chiesa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 208: In quel tempo fu gran cosa metter mano a un corpo di chiesa (il Duomo di Pisa) così fatto, di cinque navate, e quasi tutto di marmo dentro e fuori.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 246: Un maestro Iacopo.... disegnò un corpo di chiesa e convento bellissimo.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 19: Accrebbe il cortile per ogni verso, e parimente tutto il palazzo, facendo maggior corpi di sale e maggior numero di stanze.
Esempio: Soder. Agric. 166: Di questa maniera tutto il corpo dell'edifizio avrà in sè una certa convenienza che lo renderà tutto bello e grazioso.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. A. 197: Si fece 'l chiostro e l'abituro del clero, e 'l corpo della chiesa dalla croce in giù ec.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 40: Di queste parti si compone il corpo della fabbrica.
Definiz: § XLI. E Corpo di difesa, Term. di Archit. milit., significa Qualsivoglia opera costruita a difesa di un luogo determinato. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 146: Concludiamo adunque, ogni corpo di difesa, il quale deve fiancheggiare una cortina,... dover esser composto di quattro linee, cioè di due fianchi e due facce.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 147: Questo corpo di difesa si addimanda piattaforma.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 148: Volendo offendere e travagliare il nemico alla campagna e da lontano, fa di bisogno che abbiamo altri corpi di difesa, li quali essendo più rilevati degli altri, possano meglio scoprire e dominar la campagna.
Definiz: § XLII. Riferito ad acque, ed anche ad arene, dicesi dagl'Idraulici per Tutta insieme la quantità di esse adunata o raccolta in un luogo; Volume, Massa. –
Esempio: Castell. Acq. corr. 23: Molti più sottilmente essaminando il fatto, misurano quel corpo di acqua che scorre per il canale o alveo del Po di Ferrara, e fanno conto che il corpo dell'acqua del Po grande sia scemato tanto, quanto è il corpo dell'acqua che scorre per il Po di Ferrara.
Esempio: E Castell. Acq. corr. 103: Il mare porterà senza contrasto tanto corpo d'arena ne i Porti, che se non gli serrerà affatto, li renderà almeno inutili.
Esempio: E Castell. Acq. corr. 149: Se noi misureremo tutte l'acque che traboccano da Fiume Sisto,... le trovaremo tali che potranno far crescere l'acque delle Paludi, stante la grande ampiezza di esse, sopra le quali si deve distendere quel corpo d'acqua.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 86: A proporzione della velocità levata, dovrebbe alzarsi il corpo d'acqua.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 189: Le acque di questa [Borra] trattenute dal corpo maggiore delle acque della Nievole, furono costrette a rincollare e spandersi per le campagne.
Esempio: E Targ. Valdin. 2, 363: In proposito poi della Valdinievole soggiugnerò, che il corpo d'acque supposto infettato dal macero dei lini è una minuzia appetto a tutte le altre acque, che restano sparse e morte per quella pianura.
Esempio: E Targ. Disam. 39: Dar il comodo del passo.... affinchè il corpo accresciuto dell'acqua vi possa passare liberamente.
Definiz: § XLIII. E riferito a fiume, vale la Corrente di esso; ma è maniera non comune. –
Esempio: Capp. N. Comment. 62: La quarta [via] era, per la campagna di Bologna venirsene a ponte Puledrano,... e per corpo del Reno venirsene tra 'l Finale e 'l Bendino, ed ire a Ferrara.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 71: Tanto basta a render manifesto che l'istessa via fece pur sempre il corpo del fiume; poichè sì fatto ponte ec.
Definiz: § XLIV. Parlandosi di opere letterarie, scritture o simili, vale Serie intera e ordinata, Raccolta completa; e dicesi così delle opere di un medesimo autore, di qualunque genere sieno, come di quelle di più autori, purchè appartengano al genere stesso, o concernano la stessa materia. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 4: Le prime venti [Omelie].... ed altrettante ultime.... fossero distinte e separate, e facessero ciascune un corpo da per sè.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Proem. 3, 6: Mi pare che e' si convenga.... mostrare a che fine io abbia diviso questo corpo delle Vite in tre parti.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 316: Molti amano d'avere un corpo continuato dell'Istorie, e di vedere legato insieme tutto quello che in un medesimo tempo in diverse parti del mondo avvenne.
Esempio: Dat. Lepid. 25: Noto di non mi maravigliare, che egli fosse tanto bue, ch'egli non sapesse che corpo si dicono tutte l'opere d'un autore in più tomi.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 14: Nelle legazioni estratte già da' suoi libri (di Polibio), e raccolte nel Corpo istorico di Costantino Porfirogenito, concordati si veggono de' Romani con gli Etoli.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 79: I savi Giornalisti d'Italia ne sono (di quell'opera) stati lodevolissimamente gli ampliatori, uno de' quali.... saria desiderabile che sì fatte giunte in un bellissimo corpo al pubblico donasse.
Definiz: § XLV. Talvolta trovasi adoperato per Esemplare o Copia di una stessa opera, specialmente se in più tomi, o di più opere dello stesso autore. –
Esempio: Baldin. Art. Int. 108: L'altra generosità di quell'eminentissimo Principe le donò in numero di secento corpi, che furon tutti quegli appunto, ch'egli aveva fatto stampare.
Esempio: Red. Lett. 3, 93: Vi saranno tre volumi delle mie opere ristampate in Napoli, anzi ve ne metterò due corpi, e vi aggiugnerò di più tutte l'altre nuove edizioni.
Esempio: E Red. Lett. 3, 95: Il serenissimo Granduca ne vuol (del Vocabolario della Crusca) mandar a donare una mano di corpi a molti suoi amici costì in Parigi.
Esempio: Lam. Dial. 87: Ditelo a me: io solo ne ho sparsi per l'Europa a centinaia di corpi, i quali sono stati ricevuti da per tutto con sommo plauso (parla delle Deliciae Eruditorum).
Definiz: § XLVI. In senso particolare, riferito a scritture o a componimenti, ne designa Tutto il testo, l'Orditura, e simile. –
Esempio: Bemb. Pros. 40: Si vede che in tutto 'l corpo delle composizioni sue, esso (il Boccaccio) è così di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati, ripieno, che meraviglia non è se egli ancora vive e lunghissimi secoli viverà.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 342: Molto e raffinato giudizio per iscerre ci vuole le proprie e le giuste e le illustri e segnalate autorità non tronche e lacere, e malmenate da i citatori, ma nell'intero corpo del componimento dell'autore riconosciute.
Esempio: E Salvin. Casaub. 130: Omero, fonte e origine della metrica disciplina, non tanto ne' due corpi dell'Iliade e dell'Ulissea di questi versi.... frequentemente si è servito, ma anche in quel poema che ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 45: Sincero si manifesta il corpo di tal monumento dalle clausule Romane e dal modo.
Definiz: § XLVII. E riferito a dottrine, scienze o simili, denota Trattato compiuto di esse, nel quale sieno le varie parti disposte e svolte secondo un dato sistema. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 116: M'è bisogno.... dare una piena contezza di chi fosse Confusio.... e de' suoi libri, e de' più antichi di lui, ma da lui ridotti in un corpo.
Esempio: E Bart. D. Cin. 1, 119: Riformati i libri de' savj antichi, con trarne tutto il nocevole alla gioventù, e compilatone il puro buono in un corpo.
Esempio: Magal. Lett. At. 205: D'Aristotile.... abbiamo un corpo di filosofia molto perfetto.
Definiz: § XLVIII. Riferito a leggi, denota propriamente la Raccolta delle leggi romane fatta per ordine di Giustiniano; ma per estensione applicasi anche alla Raccolta dei canoni e ordini della Chiesa, e più generalmente a Qualsivoglia ordinata raccolta di Leggi. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 420: Messer Accorso chiosò tutto 'l corpo di Ragion civile.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 179: I quali [rettori] non sanno altra legge che la testa loro, e quello loro par iusto, è tutto corpo di Ragione.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 127: Aggiunse poi un catalogo di quella prava dottrina ch'ei diceva racchiudersi nel corpo Canonico.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 1: Gran libro che dee essere questo corpo di Leggi, perchè tutto lo scibile ivi si truova.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 2: Salterà su tutto il coro de' dottori.... con dire, che se tutto si trovasse nel corpo delle Leggi, non occorreva faticarsi per comporre dipoi tanti volumi.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 19: Si applicò quel celebre Augusto [Giustiniano] alla riforma di questo abuso, con deputare eccellenti legisti, i quali, risecate le vane quistioni e le varie ed opposte sentenze di tanti antichi commentatori, formassero il corpo delle Leggi, secondo le quali... si avesse da lì innanzi a regolare il Fòro.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 45: Più leggi nel corpo Civile insegnano, che.... si facea principio dal nome del testatore.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 252: Niun libro, niun corpo di leggi consegnarono nè lasciarono, che ordinasse intorno a' costumi, la virtù promovesse, ec.
Definiz: § XLIX. Riferito a consonanze, è Term. di Musica, e vale Simultaneità e pienezza di accordi, Concerto, Armonia compiuta. Onde Strumenti di corpo, si dissero Quelli che sono capaci da soli di produrre piena armonia, come tutti gli strumenti a tastiera, l'arpa, e in una certa misura gli strumenti della specie del liuto. –
Esempio: Don. Music. scen. 109: E in vero, se tanti instrumenti si mettono insieme per far corpo di consonanze, come dicono, cioè che il concento venga pieno, con quattro o cinque viole al più a ciò si supplisce soprabbondantemente.
Esempio: E Don. Music. scen. 113: In somma bisogna credere che l'usare instrumenti di corpo, come dicono (cioè, che fanno più consonanze), proceda, oltre le cause dette, per risparmiare la fatica de' concenti instrumentali fatti a posta.
Definiz: § L. Corpo, pur figuratam., riferito agli abitatori di una data città o stato, vale Tutta insieme la cittadinanza, l'Università, l'Universale, dei cittadini. E riferito a Società civile, denota l'Universale degli uomini viventi in un dato tempo e luogo. –
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 10: Il corpo della città, dicono per uomini degni di fede nostri cristiani, fa bene 50000 d'uomini d'arme, contando Saracini, Giudei ec.
Esempio: Machiav. Disc. 303: E quanto a questo, conviene che nasca o da una legge, la quale spesso rivegga il conto agli uomini che sono in quel corpo, o veramente da un uomo buono che nasca infra loro, il quale ec.
Esempio: Pitt. I. Stor. fior. 63: Riconoscerebbe gli aiuti ricevuti non dal corpo della città, ma dalli suoi fautori.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 4: In tanto conto ebbero dentro le arti e gli esercizj,... che' constituirono e formarono il corpo della loro città di venti una Arte.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 8: Così uno spirito stesso e circa le cose civili e circa le ecclesiastiche andava insinuandosi appoco appoco in tutte le parti del corpo sociale.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 1, 344: Trentadue [magistrati] ne elesse il corpo della città, otto il Granuela.
Definiz: § LI. E riferito alla Chiesa, vale l'Università dei fedeli: ed usasi anche in locuz. figurata. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 133: Cominciarono a dimorare nelle ville e ne' più rimoti luoghi, e mettere in opera privatamente e familiarmente quelle cose.... che gli Apostoli aveano ordinate generalmente per tutto il corpo della Chiesa.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 115: Per altre mani, che per le loro, voi nol potete avere; non avendolo, non ricevete il frutto d'esso Sangue, ma sareste come membro putrido tagliato dal corpo della santa Chiesa.
Esempio: Segner. Incred. 428: Tutti i falli, come son sempre particolari e proprj dell'operante, lui solo rendono reo, non rendono reo il corpo universal della Chiesa, la quale in terra, dov'ell'è militante, dovrà sempre costare di membra inferme e di membra sane.
Definiz: § LII. Per Tutti insieme gl'individui che compongono qualsivoglia compagnia, collegio, o congregazione; ed altresì per la Compagnia, il Collegio, o la Congregazione stessa. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 4, 39: Nessuno altro ardisca nè presummi di fare fra la Compagnia alcuna novità, se 'n prima fra 'l corpo de la Compagnia.... non se n'è tenuto consiglio.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 362: Nè potendone (delle Apologie) allora mandare a tanti, elessi con una di supplire a tutto il corpo di essa [Accademia].
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 13: Quasi ogni mestiere ha un luogo, dove i dì festivi quegli di quel corpo si ragunano insieme.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 285: Da tutto il corpo della Compagnia [degli artefici del disegno] e con tutti i voti favorevoli era stato [Michelangiolo] eletto primo accademico e capo di tutti loro.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 254: Ho consegnato.... una balla intera di libri della Congregazione de Propaganda Fide; la quale a i Cardinali che sono del corpo d'essa, dona di tutti i libri che stampa un esemplare per sorta.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 67: Se non che quando a tutti gli Operaj, Consoli, e Corpo dell'Arte della Lana.... fu fatta nota la poca fortuna ch'ebbe Lorenzo nel fare la catena,... adunatisi tutti con solenne decreto assegnarono, ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 124: Nè risoluzione o determinazione di momento egli può fare, che il consentimento di tutto il corpo accademico in quelle occasioni ragunato non vi concorra.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 63: Fra queste [fabbriche] la prima a edificarsi fu fatta costruire da S. A. R. di vaga forma ed eccellente disposizione, per servir di modello ad altre, che i privati o i corpi religiosi volessero costruirvi.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 253: Era questo Uffiziale o Saggiatore diverso da altri presi pur dal corpo degli Orefici, e che erano impiegati nella Zecca col nome di Sentenziatori della moneta d'oro, e Saggiatori della moneta d'argento e allegata.
Definiz: § LIII. Per Ordine o Classe di tutti quei cittadini che esercitano una stessa arte, o attendono ai medesimi ufficj, o hanno gli stessi titoli, diritti, privilegj, e simili. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 315: Dicevasi all'incontro: la colpa di pochi [liberti] dover nuocere a quelli, e non pregiudicare a tutto 'l corpo degli altri, sì grande, che le tribù in maggior parte, le decurie,... infiniti cavalieri, moltissimi senatori non essere usciti altronde.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 2, 142: Questi (i feudatarj e signori titolati) costituiscono il corpo nobile del regno, o del principato.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 3, 2, 143: Li baroni e li titolati costituiscono il corpo della nobiltà.
Esempio: Bottar. Dial. 160: Non mi curerei di quello che ne giudicasse chi me l'ha commessa (la pittura), quando io vedessi ch'egli non sen'intende: sapendo qual giudizio ne farà il pubblico e il corpo tutto degli artefici, e inoltre l'età futura, che giudica senza passione.
Definiz: § LIV. Quindi Corpo diplomatico dicesi a Tutti insieme gli ambasciatori e ministri stranieri accreditati presso un dato principe o governo; Corpo legislativo, ai Membri del parlamento insieme raccolti, o insieme considerati; Corpo municipale, a Tutti insieme coloro che sono eletti ad amministrare le cose concernenti il Comune; e simili. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 467: I principali capitoli [del Concordato] furono, che Sua Santità manderebbe ai potentati i suoi ministri, e da loro ne riceverebbe, con le solite immunità e privilegj del Corpo diplomatico.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 179: Tanto il popolo Tolosano, quanto molte città,... con molta fermezza levaronsi contro di essi [gentiluomini], e dinunziaronli al Corpo legislativo.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 1, 180: Quelli (i Parlamenti) di Roano e di Metz, ricusando di registrarlo (un decreto), fecero proteste contro l'assemblea e mandaronle al Re, che se ne mostrò sdegnato, e dinunziolli egli stesso al Corpo legislativo, dopo averli dal Consiglio di stato fatti cassare.
Esempio: E Pap. L. Coment. 6, 167: Il Talleyrand col Governo provvisorio,... col Corpo municipale, e molt'altra comitiva, andarono a riceverlo (il Conte d'Artesia).
Definiz: § LV. Talvolta usasi semplicemente a denotare Un certo numero, sia di persone della medesima classe o condizione, sia di cose della medesima specie, che sieno adunate o raccolte insieme, o che si considerino come tali. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 74: S'avviano in processione; e prima un corpo di tamburi, di flauti e d'altri cotali strumenti.
Esempio: E Bart. D. Suon. 115: Un vecchio musico e spertissimo in quell'arte, nominò un corpo di viole famose nell'Inghilterra, non pervenute a quell'eccellenza, prima di trovarsi in età d'ottanta anni, quanti allora ne contavano dalla lor prima formazione.
Definiz: § LVI. Talvolta, parlandosi pure di moltitudine di persone, prendesi semplicemente per Unione, Aggregamento o simile, ordinato a un particolar fine, o secondo certe leggi. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 3 t.: Chiamata la moltitudine a parlamento, la quale non puote senza forma di ragione unirse in un corpo di popolo, gli diede le leggi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 375: Fece in brev'ora surgere una setta pari di forza a Pericle, perchè impediva a cittadini nominati uomini da bene e d'onore lo spargersi e confondersi con la plebe, come facevan prima.... Per la qual cagione separatigli e fattone un corpo di salda potenza, venne, per modo di dire, a far contrapeso alla bilancia.
Definiz: § LVII. Per Congiunzione, Colleganza, Lega, Federazione, fra popoli, o capitani, ordinata in modo da formare un solo stato, od un solo esercito. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 98: Quando voi vi fussi attenuti ad loro (ai Guelfi), e fatto un corpo di lui, Bartolommeo e Vitelli, ci andava la cosa bene per loro e per voi, perchè ec.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 254: El corpo principale de' Svizeri sono XIJ comunanze collegate insieme, le quali chiamano Cantoni.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 31: Deh fate un corpo sol di membri amici: Fate un capo, che gli altri indrizzi e frene: Date ad un sol lo scettro (qui in locuz. figur.).
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 19: Con la prossima Venezia aver da immemorabil tempo fatto corpo Verona, tutte le memorie e tutte le congetture dimostrano.
Esempio: E Maff. Veron. illustr. 1, 24: Quando i Romani sottomisero i Cenomani, non toccarono punto le prossime parti montuose, ch'erano d'altro popolo e d'altro corpo, e rimasero però nel primiero stato.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 12: Quando Servio Tullo unì in sozietà le città Latine, e come centro di tal corpo costituì Roma, le convenzioni stipulate insieme co' nomi di tutte le Terre partecipi fece intagliare in rame.
Definiz: § LVIII. Term. Milit. Corpo dicesi a Tutte insieme le milizie di ogni specie che formano un esercito; Massa di gente armata sotto il comando di un capitano supremo. E parlandosi di armata, denota Tutte insieme le navi da guerra che la compongono. –
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 101: Il duca di Milano aveva posto insieme un corpo di ventidue squadre di cavalli, e cinque mila fanti,... gente ch'era fioritissima.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 263: Fatto grosso corpo d'esercito, avrebbono potuto poi esser in tempo a soccorrere e a liberare gli assediati.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 411: Proveduto che fu Lodovico delle cose necessarie per mettere insieme un giusto corpo d'esercito, si mosse egli da quelle parti sul cominciar di febraio.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 517: Da gli altri [luoghi] cominciarono perciò gli Spagnuoli a levare quel maggior numero di gente che si poteva; ed il lor disegno era, fattone un vigoroso corpo, di ridurlo in Anversa, ed assicurarsi... di quella città.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 1, 224: Di tutti questi [soldati] fu composta un'armata di sessanta tra galeotti e fuste e altri legni barbareschi da remi e da vela, ben forniti d'ogni maniera d'armi e di fuochi artificiati; e a questo corpo d'armata, più d'altrettanto di saettie, di fregate d'ogni grandezza e da ogni uso; e n'era condottiero e generale.... Bajain Soora.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 54: Egli era dall'Imperio giunto un corpo assai considerabile di gente ausiliaria, condotta dal Conte di Hollach.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 32: Facil cosa a ciascheduna [Repubblica] era il mettere tosto in armi un corpo di gente considerabil per numero.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 183: Che le genti imperiali non si spartissero in piccole schiere, ma stessero congiunte in un grosso corpo.
Definiz: § LIX. E parlandosi di speciali milizie, o parti di esercito distinte secondo le varie armi, denota Tutti insieme coloro che le compongono: e si estende pure ai soldati di mare. –
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 174: Seguitan poi nel corpo della fanteria i mastri di campo con gli offiziali c'hanno dipendenza da loro; nel corpo della cavalleria il luogotenente generale, il commissario generale ed i capitani di cavalli;... e nel corpo dell'artiglieria i luogotenenti e gentiluomini.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 50: Il Turco.... prese posto col corpo della fanteria unito e contiguo, e dalla adiacente cavalleria assicurato, alzò sei grandi batterie.
Esempio: Maff. Anfit. 108: Abolito [da Costantino] il corpo de' Pretoriani stati a lui favorevoli.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 2, 16: Ogni corpo militare, terrestre e marittimo, vi fu invitato.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. appr.: I corpi.... di cavalleria, dragoni, cacciatori usseri ed altri.... mandarono un uffiziale.
Definiz: § LX. In senso particolare, Corpo di esercito, o di armata, o solamente Corpo, chiamasi Ciascuna delle parti principali, in che è diviso, per ragioni di guerra, o di battaglia, un esercito, o un'armata: ed oggi propriamente applicasi a Due o più divisioni congiunte sotto il comando di un solo capo. –
Esempio: Machiav. Disc. 234: E benchè egli abbiano ancora loro (i capitani contemporanei dell'autore) tripartito lo esercito, chiamando l'una parte Antiguardo, l'altra Battaglia, e l'altra Retroguardo;... rade volte è, come di sopra è detto, che a tutti questi corpi non facciano correre una medesima fortuna.
Esempio: Alton. Sold. 123: Venendo solo a dire, che per combattere a giornata finale stia bene di fare tre corpi delle sue galere, essendo ordine molto utile e sicuro; cioè un corpo di mezzo, un alla destra, e l'altro alla sinistra, facendo fianchi o corni al corpo di mezzo: parendomi che ciascun corpo deva essere spartito in tre corpi;... perchè quando i primi aranno investito e venuto all'abbordo, gli altri corpi che restano senza investire possino munire, soccorrere, comandare e provvedere a quello che sia più spediente e meglio.
Esempio: E Alton. Sold. appr.: Avendo galeazze, si spartiranno per rata a ciascun corpo.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 78: O si marcia in battaglia di fronte, o per corpi gli uni dietro agli altri, o per colonne, secondo che la situazione del paese spazioso o angusto il permetterà.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 701: Esser dovere che tutti e tre i corpi dell'esercito si avanzassero di un istesso passo negli attacchi, per obbligare il nemico a tenersi diviso.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 95: Allora.... per divider le forze de' Romani.... fecero due corpi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 132: Quest'era il momento determinativo della fortuna; perchè se gli Austriaci, invece che erano spartiti in parecchi corpi,... fossero stati ammassati in un solo,... cosa è più che probabile che avrebbero acquistato la vittoria.
Definiz: § LXI. Quindi Corpo di battaglia, vale Quella parte dell'esercito che sta fra l'avanguardia e la retroguardia, o fra un'ala e l'altra; Il grosso, Il centro, dell'esercito. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 203: Riconobbesi grande alterazione nel corpo di battaglia dell'esercito nemico.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 103: Venti mila e trecent'uomini eran que' di Catulo, che rimaser collocati da Mario nel mezzo, facendone il corpo di battaglia: trentadue mila erano i suoi, che furon divisi da lui nelle ale.
Definiz: § LXII. Semplicemente per Schiera, Banda, Mano qualunque di soldati, sia a piede, sia a cavallo, accolti insieme, e guidati da un capo. –
Esempio: Alton. Sold. 66: Questi sono cinque corpi di picchieri, che sono in tutto numero 800.
Esempio: E Alton. Sold. 67: Possendo questi corpi di archibusieri servirsi con usare l'ordine del sottentrare, senza ec.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 143: Il real corteggio era un esercito di soldati in arme, parte divisi a prendere tutte le strade di quel non lungo viaggio, parte uniti in più corpi a difendere ec.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 22: Il generale dell'artiglieria.... con un corpo volante di Alemanni e d'Ungheri accampava ne' contorni di Comora.
Esempio: E Montecucc. Op. 2, 75: Si aveva lingua essersi egli avanzato con un corpo della sua cavalleria.
Definiz: § LXIII. Quindi Corpo di guardia, che anche si disse Corpo delle guardie, vale Qualsivoglia numero di soldati posti a far la guardia in un dato luogo. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 433: Dette queste parole, rivoltò l'animo a ordinare i corpi delle guardie; e posti gli stanchi in sicuro, mise de gli altri a' luoghi loro secondo l'usanza.
Esempio: Tass. Lett. 1, 181: Radissime volte si mettono i corpi di guardia fuori del vallo.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 130: Benchè molti fossero sepolti ancora nel vino e nel sonno, i corpi di guardia nondimeno ch'erano vigilanti, riceverono coraggiosamente l'assalto.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 6, 76: Le quali [strade] tagliate, fortificate d'argini e di trincere, e guardate da spessi corpi di guardia di cavalleria, non lasciavano alcuna speranza di pensare a nuovo soccorso.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, Introd.: Tosto facciam ritorno, Ov'ha 'l popolo 'l passo, e 'l capitano Messo ha 'l corpo di guardia.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 211: Porre corpi di guardia a ciascheduna porta, alla piazza d'armi, alla casa del governatore, all'entrata delle riviere, ai luoghi difettosi, e ad ogni due bastioni.
Esempio: E Montecucc. Op. 2, 199: Ha [il Turco] i suoi corpi di guardia di cinque in seimila cavalli.
Definiz: § LXIV. E Corpo di guardia dicesi pure al Luogo, Stanza o Edifizio, dove alloggia detto numero di soldati. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 176: In un momento l'ampiezza d'una città così vasta restò sbarrata e chiusa per ogni parte, la soldatesca del Re assediata d'ogn'intorno con le barricate fin su le porte di tutt'i corpi di guardia.
Esempio: Lorin. Fortif. 129: Dovendosi a ciascuna porta [della Fortezza] fabricare il suo corpo di guardia, bisogna che i soldati che vi doveranno stare alla sua difesa, vi abbino la stessa comodità che aranno ne' proprj alloggiamenti.
Esempio: Cerch. V. Oraz. I, 6, 252: Andare a riconoscere i luoghi, dal passar sovente per i corpi di guardia, dal riveder le sentinelle ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 132: Dipinse l'arme della serenissima Casa;... ed a quella, finita che fu la festa, fu dato luogo nel corpo di guardia de' Tedeschi all'entrare nel Palazzo a' Pitti.
Esempio: Legg. Band. C. 26, 281: Dovendosi procedere allo stabilimento di un Appalto per il mantenimento di tutte le fabbriche militari attenenti allo Scrittoio generale dell'artiglieria e fortificazioni in Firenze, e loro affissi, cioè quartieri, caserme, corpi di guardia, sale d'armi, arsenali, magazzini ec.
Esempio: Pap. L. Coment. 3, 281: I Transteverini.... diedero di piglio a quelle armi che poterono procacciarsi, e... assaltarono alcuni corpi di guardia.
Definiz: § LXV. Term. de' Mercanti. Corpo dicevasi Quella somma di denaro che vien posta, come capitale, in alcun negozio o traffico, vada questo per conto di un solo, o di una compagnia; nel qual ultimo caso denotava altresì la Quota postavi da ciascuno de' mercatanti. –
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 81: S'alcuno di quest'Arte, o all'Arte di Calimala tenuto, cessasse (fallisse) colla pecunia e cose altrui e de' suoi creditori, e celasse il libro del corpo della sua compagnia, sì che non si potesse avere nè vedere chi fossono compagni della sua compagnia, ec.
Esempio: E Stat. Art. Calim. appr.: Non sia nè possa essere udito, se prima non mostrasse il libro del corpo della compagnia di tale cessato o che cessasse, acciò che si possa vedere e veggasi chi sono i compagni della compagnia di tal cessante.
Esempio: Sassett. Lett. 162: Fare col suo, quando e' non si ha un corpo di cinquanta o sessantamila scudi, non viene fatto.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 70: A nostro tempo quand'un mercatante Avea di corpo tremila fiorini, Era famoso in Ponente e 'n Levante.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 198: Non voglio però.... piegarmi a supporre che un tal Rinaldo mercatante fosse Rinaldo figliuolo d'Aldovrandino marchese,... sul leggere che esso Aldovrandino avesse danari e corpi di negozio in Firenze.... ne' banchi de' Cerchi, de' Frescobaldi, de' Nerli ec.
Definiz: § LXVI. E Corpo di bottega, vale Tutti insieme gli effetti che sono dentro alla bottega.
Definiz: § LXVII. Term. de' Legisti. Corpo del delitto, dicesi Il soggetto materiale del delitto. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 9: Vo' dunque far le visite opportune, Riconoscere i corpi de' delitti, E sentir testimoni.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 264: Sclamava e battea delle mani, come avesse chiaro innanzi il corpo del delitto, e inescusabile il delinquente.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 23, 228: Confiscògli (a Naboth) la vigna, che sola essa era tutto il corpo del delitto.
Esempio: Segner. Op. 4, 667: Riesce agevole a molte concubine, e a molti concubinarj, occultare con una simile astuzia il corpo del loro delitto, fatto in tanti pezzi, quanti sono i confessori che mutano (qui in locuz. figur.).
Esempio: Fag. Comm. 6, 395: Come innocente, se consta così chiaramente del corpo del delitto?
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 16: Sopra ogni scritto Osar metter la man mettere il piede, Esclamando: ecco il corpo del delitto.
Definiz: § LXVIII. Term. de' Tipografi, e de' Legatori di libri. Corpo dicesi Il di dietro, o Costola, della coperta di un libro, dov'è stampato il titolo di esso, o posto il cartello.
Definiz: § LXIX. Pur Term. de' Tipografi. Corpo chiamasi la Grossezza del carattere, misurata dalla base al vertice della lettera.
Definiz: § LXX. Term. delle Cucitrici. Corpo dicesi della Camicia quando non vi sono per anche state cucite le maniche. Onde Tagliare il corpo, o Cucire, il corpo, dicesi del Tagliare, o del Cucire, i pezzi che formano la camicia, eccetto le maniche.
Definiz: § LXXI. Benefizio del corpo, dicesi in term. di Medicina, la Disposizione o Facilità a andare del corpo naturalmente, cioè senza alcun medicinale artifizio. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Gli stitichi.... non hanno ogni giorno il benefizio del corpo.
Esempio: Red. Lett. 2, 126: In questo tempo non avendo pronto il benefizio del corpo nel mandar fuora le fecce intestinali, si faccia talvolta qualche serviziale puro, e semplice, fatto di solo brodo, e di sola acqua d'orzo con l'aggiunta del consueto sale, zucchero e butiro.
Esempio: E Red. Lett. M. 119: Quanto al benefizio del corpo, ottimo sarebbe che V. S. alle volte la sera, per cena, pigliasse un poca di lattuca cotta con aceto solutivo.
Esempio: E Red. Lett. M. 126: Non mancheranno maniere da renderli facile il benefizio del corpo.
Definiz: § LXXII. Corpo di Bacco, Corpo di Giove, Corpo del diavolo, Corpo di un tamburo, Corpo di me, o simili, e talvolta anche assolutam. Corpo, sono esclamazioni familiari, ora di affermazione, o di giuramento, ora di maraviglia, di risentimento, d'impazienza, o di altri simili moti dell'animo. –
Esempio: Lipp. Malm. 5, 11: Corpo! (dic'ella, ed al celon l'attacca) A venire insin qui tu sarai morto!
Esempio: Red. Lett. 1, 85: Corpo del mondo! che io non so se me lo saprò dire.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 85: Corpo di me! Che siamo a finimondo? Eh via, cuore e speranza.
Esempio: Forteguerr. Cap. 280: Or non è meglio, corpo di Gradasso, L'aver d'attorno una bella fanciulla ec.?
Esempio: Fag. Rim. 3, 132: Un gran sollazzo Sento, se mai mi vengon buone nuove: Rido, salto, festeggio, e do nel pazzo. Se mi vedeste allor, corpo di Giove, Mi ride l'occhio, me ne vo in brodetto, E fa in me l'allegria l'ultime prove.
Esempio: E Fag. Rim. 6, 183: Eri tu, fratel mio, matto o briaco A farmi star tre ore all'aer cieco, Per sentir poi d'un salterello l'eco: Corpo di me! che allor saltommi il baco.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Sembro per la cucina un terremoto, Dicendo ad ogni pò: corpo di Bacco, Fa veramente bene un po' di moto.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 72: Corpo di Marte! Quegli scrocconi.... Ce ne han fatt'una che passa la parte.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. appr.: Sangue d'un rospo, corpo d'un tamburo!
Definiz: § LXXIII. E nel medesimo modo si usò Al corpo dell'Anticristo, Pel corpo, dell'Anticristo, o simile. –
Esempio: Diviz. Calandr. 1, 2: Di tutto do causa a quella buona creatura di Fessenio. F. Per lo corpo.... L. Non dir così, Polinico. P. Eh! Lidio, tutto so meglio che tu, e che quel ribaldo del tuo servo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 45: Al corpo d'Anticristo, che quell'era Lo sposo nuovo, che va a far motto Alla Fiammetta.
Esempio: E Cecch. Masch. 2, 4: Nodo del collo ti si fiacchi! al corpo Di santa addolorata, s'io la perdo, Che tu la piagnerai, vecchiaccia strega.
Definiz: § LXXIV. A corpo, posto avverbialm., e usato coi verbi Dipingere dipingere a corpo, Colorire colorire a corpo, Tingere tingere a corpo, vale Con colori, o Con colore, di corpo, cioè Con colori preparati con olio.
Definiz: § LXXV. A corpo, trovasi anche per A corpo a corpo. –
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 12: Vinse Enea, e a corpo s'affrontò con Turno, e ucciselo.
Definiz: § LXXVI. A corpo, maniera propria degli Agrimensori, che vale A misura approssimativa, Per quello che pare all'occhio, osservando tutto il corpo di un dato terreno: e contrapponesi all'altra maniera A misura. Quindi la locuzione A corpo e non a misura, usata specialmente nei contratti di compra e vendita, come clausola Legale di garanzia, affinchè il venditore non sia tenuto a rispondere della misura specifica ed esatta indicata nel contratto.
Definiz: § LXXVII. A un corpo, coi verbi Nascere nascere a un corpo, Partorire partorire a un corpo, o simili, vale In un sol parto, Insieme. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 7: La quale n'ebbe (de' figliuoli) due a un corpo.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 93: Delle quali le due nate ad un corpo erano di età di quindici anni.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 455: Poichè noi eravamo tutt'a dua nati a un corpo.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 2: Avendo [Rea Silvia] partorito due figliuoli a un corpo, affermò il padre di quegli essere Marte.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 338: I pittori antichi nel dipignere Castore e Polluce avvertivano, che oltre a che e' paressero nati ad un corpo, in uno nondimeno si scorgesse una natura più robusta, nell'altro una più agile.
Esempio: Dav. Tac. 1, 109: Livia.... partorì due maschi. Della qual cosa.... Tiberio fece tanto giubbilo, che in Senato scappò a vantarsi, niuno altro Romano di sua grandezza, aver avuto due nipotini a un corpo.
Esempio: Salvin. Teocr. 3: Darotti.... una Capra, che due [capretti] a un corpo partorìo.
Esempio: E Salvin. Callim. 68: E quella, ch'avrà fatto Uno, faranne tosto a un corpo due.
Definiz: § LXXVIII. E figuratam., riferito a lavori letterarj. –
Esempio: Bemb. Lett. 3, 201: Vi rendo quelle maggiori grazie che io posso [del sonetto], serbando nell'animo mio l'obbligo che io ve ne sento, e tanto più quanto l'avete accompagnar voluto con le tre Canzoni de gli occhi, natevi ad un corpo.
Definiz: § LXXIX. A corpo a corpo, usato avverbialmente co' verbi Affrontarsi affrontarsi a corpo a corpo, Combattere combattere a corpo a corpo e simili, o con nomi denotanti pugna, vale A solo a solo, In duello. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 194: Di ciò era [Piero re di Raona] presto di combattere a corpo a corpo.... col re Carlo.
Esempio: Nov. ant. B. 94: Vegna innanzi il più forte di tutti i Romani, e combattasi meco a corpo a corpo.
Esempio: Vill. G. 424: Messer Marco ebbe tanta audacia in sè, che fece chiedere il re Ruberto di combattere con lui a corpo a corpo.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 217: Potendosi decidere le differenze tra loro con abbattimento a corpo a corpo.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 302: Proviamo ambiduoi, a corpo a corpo, la nostra fortuna.
Esempio: Varch. Stor. 2, 230: E che gliele voleva provare coll'arme in mano in isteccato a corpo a corpo.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 8: Druso ammazzò a corpo a corpo il capitano de' nimici.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 300: Costui.... avendo vinto a corpo a corpo un Saracino ec.
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 640: Si menavano d'appresso pel dosso le mani, ed i soldati già a corpo a corpo s'affrontavano.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 256: Sire,... s'ella vole ch'io vada a sfidare il Duca di Guisa, e che mi ammazzi a corpo a corpo con lui, son pronto a farlo in questo istesso punto.
Definiz: § LXXX. E in locuz. figurata. –
Esempio: Segner. Incred. 5: Ora tutti insieme gli assalteremo (gl'infedeli), ora a corpo a corpo, secondo la varia forza degli argomenti.
Definiz: § LXXXI. Trovasi per A faccia a faccia, A fronte a fronte, con alcuno, Dinanzi e presso a quello. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 278: Vedendolo (il leone), egli ebbono paura, e fecionsi il segno della santa croce; e subito il leone abbassò il capo a corpo a corpo, e a capo chino si puose a' piedi d'Eustachio.
Definiz: § LXXXII. E Corpo a corpo, vale quanto A corpo a corpo; ma dicesi meno correttamente. –
Esempio: Giamb. Oros. 172: Combattuto corpo a corpo con lui, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che il soccorsero campò della morte.
Esempio: Vill. G. 2, 276: Era apparecchiato di combattere corpo a corpo col re Carlo.
Esempio: E Vill. G. 4, 94: Fece richiedere il re Ruberto di combattere con lui corpo a corpo.
Esempio: Cronichett. Mannell. 19: Lo re Menellao fece domandare a Paris, che volea combattere con lui corpo a corpo Elena.
Definiz: § LXXXIII. E trovasi anche Da corpo a corpo, e Corpo per corpo, in vece di A corpo a corpo. –
Esempio: Giron. Cort. volg. Framm. 103: Io mi combatterei con lui corpo per corpo.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 307: Il Duca di Omala.... disse, che imputandolo l'Ammiraglio di aver tentato di farlo ammazzare, egli avrebbe avuto per gran favore di essere posto in una camera con lui, potersi battere da corpo a corpo, e mostrargli che non aveva bisogno di ministri, ma che era buono da terminare le sue differenze da sè stesso.
Definiz: § LXXXIV. A corpo morto, e talora anche A corpo perduto, e A corpo precipitato, sono locuzioni avverbiali che valgono Con tutto il peso della persona, Abbandonando il corpo a sè stesso; ma per lo più usansi figuratam. in senso di Risolutamente, Con impeto, Furiosamente. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 40: Quei tali sputasenno,... con gl'inchini a corpo precipitato,... e col portamento curiale, sono squisiti a provocare il vomito.
Esempio: Salvin. Eneid. 4, 403: Quindi a corpo Perduto rovesciossi verso l'onde, Simile a uccello.
Definiz: § LXXXV. A corpo pieno, posto avverbialm., vale Dopo aver mangiato, Quando uno è ben satollo: e figuratam., trovasi in senso di Strabocchevolmente, Smoderatamente, quasi Fino ad empire il corpo. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 356: Convenevolmente fu detto da Virgilio: Implentur veteris Bacchi pinguisque farinae: perchè ne mangiavano a corpo pieno, senza alcuna noiosa sazietà.
Definiz: § LXXXVI. A corpo vuoto, pure avverbialm., vale Senza aver mangiato, A digiuno. –
Esempio: Machiav. Comm. 316: Non si può a corpo vuoto Aver molta letizia, Che il digiuno a tristizia ogni uomo invita.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 67: A corpo vuoto Ed essi e i lor cavalli eran rimasi.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 421: Veramente a corpo voto, il sonno non ha nulla da digerire.
Definiz: § LXXXVII. A crepa corpo. –
V. A crepacorpo.
Definiz: § LXXXVIII. A male in corpo. –
V. A malincorpo.
Definiz: § LXXXIX. A scoppia corpo, che meglio scriverebbesi congiuntamente A scoppiacorpo, è maniera avverbiale che trovasi usata per lo stesso che A crepacorpo o A crepapelle. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 67: Ognun [de' monaci] s'affanna.... Acciò che questa carne non s'insali, E che poi secca sapessi di vieto; E le digiune si restorno a drieto. E ferno a scoppia corpo per un tratto,... Tanto che 'l cane sen doleva e 'l gatto, Che gli ossi rimanean troppo puliti.
Definiz: § XC. In corpo, posto avverbialm., vale Dentro al corpo o al ventre di un animale. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 14: Portommi in corpo mia misera madre Di là dal mare, e nacqui in gran disagio.
Definiz: § XCI. E figuratam., In sè, Dentro a sè. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 27: Però [il cielo] si mette in corpo, e contiene.... tutto questo mondo e l'altro.
Esempio: Dav. Tac. 1, 321: Nel mezzo la legion sesta, con tre mila soldati in corpo, della terza, fatti venir di notte d'altri alloggiamenti (il lat. ha: medio Sextam legionem constituit: cui.... tria millia Tertianorum permiscuerat).
Definiz: § XCII. E riferito a materia o sostanza, vale In massa, Nel suo volume. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 172: Lungo il dorso di questi animali si trova come una salsiccetta di sottilissima membrana, ripiena di certa materia spessa e viscosa, simile alla mostarda. Il suo colore è un paonazzo così profondo, che veduto in corpo par nero, benchè disteso e assottigliato rischiari.
Definiz: § XCIII. E In corpo a checchessia, vale Entro, o Per entro, a checchessia, Nel mezzo, o Nell'interno, di checchessia. –
Esempio: Grazz. Rim. Lett. 2, 111: Come nè più nè meno interviene a' fiumi, i quali.... si ritrovano alla fine tutti quanti in corpo all'Oceano.
Esempio: Dav. Tac. 1, 96: Di questi [Armeni] non fu mai da fidarsi per lor natura e per lo sito, in corpo a nostre provincie, che s'estende sino a' Medj.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 111: Dovendo per colà mettersi nelle provincie più dentro, e in corpo al Regno.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 31, 1, 20: Si levava inalberato sopra una grande antenna.... un sole d'oro forbito, chiuso in corpo ad una gran palla di tersissimo cristallo.
Definiz: § XCIV. In corpo, pure avverbialm., e coi verbi Andare andare in corpo, Venire venire in corpo o simili, parlandosi di coloro che formano un collegio, una compagnia, o qualsivoglia aggregazione di uomini, vale Tutti insieme e ad un tempo, Congiuntamente. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 116: Tutti in corpo e in atto il più solenne che per loro adoperar si volesse ne' grandissimi affari gli si presentaron (i senatori di Taso ad Agesilao) a proferirgli d'annoverarlo fra' Dei.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 92: Facendo la conversione (conversio, caracollo nella cavalleria), che è il giro che fa il battaglione in corpo e massiccio, come s'egli fosse tutto d'un pezzo, a guisa d'un vascello in acqua; e si fa d'essa conversione un quarto, due quarti, tre quarti, o il giro.
Esempio: Corsin. Stor. Aless. trad. 239: I magistrati.... si determinarono a venire in corpo essi medesimi agli alloggiamenti.
Esempio: E Corsin. Stor. Aless. trad. 539: Se i Messicani si fossero accorti della ritirata, sarebbero venuti in corpo al loro solito, averebbero attaccato la retroguardia ec.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 375: Al dubbio che da VS. mi si propone,... se tenuti sieno i Canonici della sua cattedrale.... andare in corpo e con abito canonicale a prendere monsignor Vescovo al suo palazzo,... rispondo con brevità.
Esempio: Mann. Ist. Ann. sant. 161: Alle compagnie forestiere dispensò di potere in corpo visitare una volta sola le quattro chiese.
Definiz: § XCV. Quindi In corpo di compagnia, vale Nell'adunanza generale dei fratelli di una data compagnia laicale o confraternita. –
Esempio: Ord. Comp. Fior. Ven. 462: Quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'intenda esser eletto e approvato primo governatore: e in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian rimandar in corpo di compagnia medesimamente, tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli altri; e quello che resta, s'intenda primo governatore.
Definiz: § XCVI. In corpo, usato col verbo Essere essere in corpo, e detto di una sola persona, trovasi per In vita, Vivente. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 15: Il padre di Silvio, che fu Enea, essendo in corpo, andò in inferno.
Definiz: § XCVII. In corpo e sostanza, e più comunemente In corpo e in anima, pur detto di persona, e usato col verbo Essere essere in corpo e sostanza o in corpo e in anima, vale Desso, Quegli proprio del quale si parla, Veramente o Effettivamente lui. –
Esempio: Fag. Comm. 4, 268: Non siete voi ghi (gli) sposi delle me' padroncine? B. Sì, siamo quelli in corpo e sustanza.
Definiz: § XCVIII. Andare al corpo o Venire al corpo, si disse dell'Andare o Venire all'accompagnamento, al trasporto, di alcun defunto. –
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 57: A dì XXIX d'aprile. Moritte Tedda figliuola mia.... Benvenuto di Vanni e Gaddino Vesconte e Colo da Scorno vennero al corpo con me.
Esempio: Vell. Cron. 52: Essendo egli ito a Fiesole, e sudato e raffreddato, e poi essendo morto messer Rinieri,... e essendo ito al corpo, e piovendo una gran d'acqua.... s'imbagnò tutte le gambe;... di che essendo stato malato da dodici dì, ec.
Definiz: § XCIX. Andare del corpo, e familiarmente Andare di corpo, vale Mandar fuori del corpo gli escrementi. –
Esempio: Dioscor. volg.: Vanno del corpo frequentemente, come coloro che hanno i pondi.
Esempio: Cant. Carn. 105: E abbiam per chi va del corpo a stento, Con riverenza, cannon d'argomento.
Esempio: Bern. Orl. 33, 50: Va del corpo una certa cosa molle, Che come gli occhi tocca, il veder tolle.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 16: E bisogna ir del corpo, e cacciar fuori, Con riverenza, e tenersi rimondo Com'un pozzo.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 348: Erano dieci giorni che il signor Conte non era andato del corpo, e tutto il detto intestino era rinzuppatissimo di escrementi.
Definiz: § C. Avere il corpo grosso, detto di donna, vale Essere incinta; e più comunemente, in modo iperbolico ma basso, Avere il corpo a gola, Essere col corpo a gola, ovvero agli occhi, vale Essere molto avanti nella gravidanza, Esser vicina al tempo del partorire. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 67: Costui si vestì come una forese, e soggolato che s'ebbe, si mise paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna, e d'avere il corpo a gola, ed andossene alla chiesa per addomandare la confessione, come fanno le donne quando sono presso al partorire.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 324: Pallida, e secca la buccia su l'osso, Col corpo a gola, non che di sei mesi, Ella pareva gravida d'un anno.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 2, 42: Aveva allor mia madre il corpo grosso; Ma al buio nel fuggir tra spade e spiedi, Ebbe ambascia cotal, cotal paura, Che finì il parto in una sconciatura.
Definiz: § CI. Aver roba in corpo, dicesi familiarmente di persona, per Mostrare nel contegno o nelle parole di aver cagione di disgusto, di malumore, di malanimo e simili, verso alcuno, e di aspettar l'occasione di rimproverarlo, o di dirgli il fatto proprio. Ed altresì usasi semplicemente per Mostrare di aver da dire qualche cosa d'importanza, e di aver voglia di dirla.
Definiz: § CII. E dicesi anche del Tempo, a significare Essersi turbato, e dare indizio di voler presto piovere, far burrasca, e simili.
Definiz: § CIII. Cacciare altrui in corpo, usasi figuratam. e familiarmente per Costringere altrui suo malgrado ad ascoltare, a prestare attenzione; e riferiscesi a scritture o discorsi, per lo più lunghi e noiosi, o almeno non importanti alla persona, alla quale o della quale si parla. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 120: Vi venga dietro per casa, fuora, per le strade, per le piazze, pe' passeggj, per le case leggendovela (una lettera) sempre ad alta voce, finchè abbia finito di cacciarvela tutta in corpo.
Definiz: § CIV. Cavare il corpo di grinze. –
V. Grinza.
Definiz: § CV. Dar corpo a una finzione, a un'immaginazione o simile, vale figuratam. Darle apparenza di ragionevolezza, di verisimiglianza, di credibilità; ed anche Attribuirle importanza; ma talvolta è preso per Darle essere o forma. –
Esempio: Magal. Lett. At. 80: Io so nondimeno che a voi parrà che io dia nel metafisico, o per dir meglio, che io dia troppo corpo a una mia immaginazione.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 235: I Poeti.... ad ogni subietto, e per sino al niente, sanno dar corpo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 209: Dirò solamente ch'egli, per dar corpo alla sua chimera,... fa dire a Videl quello che non disse.
Definiz: § CVI. Dar corpo all'ombre, dicesi figuratam. e in maniera proverbiale, per Credere di grande importanza ciò che non è tale, Temere di cosa vana, e simili. –
Esempio: Pallav. Lett. 3, 17: Credo pochissimo a questa comune opinione, fomentata.... parte da qualche sinistro,... parte dalla gelosia della vita, che ad ogni picciola ombra dà corpo.
Definiz: § CVII. Dar nel corpo a vini, o vivande, trovasi scherzevolmente per Cominciare a beverne, o a mangiarne, a disteso. –
Esempio: Cecch. Servig. 1, 6: Avete voi Ancor dato nel corpo a quel leggiadro? Gian. Abbiamo. Gep. I' ne vo' chieder al dottore Quattro o sei fiaschi. Gian. Sì, per assaggiarlo!
Definiz: § CVIII. Darsi in corpo e in anima ad alcuno. –
V. Anima, § XLVII.
Definiz: § CIX. Dire altrui tutto quello che abbiamo in corpo, vale, in modo un po' basso, Dirgli interamente l'animo nostro, per lo più nell'atto del correggerlo, del rimproverarlo, o per isfogo d'ira, di stizza.
Definiz: § CX. Entrare ad alcuno in corpo, detto figuratam. più che altro di certe passioni, o di certi sentimenti dell'animo, come ad esempio la paura, ed altresì del diavolo o simile, vale Esserne quegli dominato, o sopraffatto: ma è modo alquanto basso. –
Esempio: Pindem. Poes. 319: Ma qual furia, demòn, fistol, folletto Entrò ai figliuoli dell'Italia in corpo, Che nulla più nelle natie contrade.... Ritienli ec.
Definiz: § CXI. Far di corpo, modo familiare, che vale quanto Andare di corpo.
Definiz: § CXII. Far male del proprio corpo, Peccare del proprio corpo, Esser disonesto del proprio corpo, Guadagnare, o simili, del proprio corpo, dicesi, e più comunemente di donna, per Commettere disonestà, Abbandonarsi alla libidine, Fare altrui copia di sè, o simile. E Non avere buona fama del proprio corpo, trovasi per Esser tenuta di disonesti costumi. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 88: Dentro della terra non osa istare niuna femmina di suo corpo che faccia male per danari.
Esempio: Vill. G. 18: Questa Laurenza era bella, e di suo corpo guadagnava come meretrice.
Esempio: E Vill. G. 859: Con lo assenso e consiglio si disse della zia,... che si facea chiamare imperadrice di Gostantinopoli, che anche di suo corpo non avea buona fama.
Esempio: Buson. Avvent. Cicil. 314: Signore, questa bianca cintura ci significa verginità e nettezza: chè molto dee il cavaliere guardare a suo affare innanzi che egli pecchi villanamente di suo corpo.
Esempio: S. Antonin. Lett. 114: Credo che fussi disonesta della mente e del corpo, sanza stare nel pubblico, come si truovano molte altre ricche.
Esempio: Dav. Tac. 1, 53: Diceva l'accusatore, che Falanio aveva messo tra' Sacerdoti d'Agusto.... un certo Cassio strione, disonesto del corpo.
Definiz: § CXIII. Fare un corpo insieme, detto di moltitudine armata, vale Raccogliersi in un corpo di gente armata, Far massa; ma non è maniera comune. –
Esempio: Ammir. Stor. 1, 133: Il romore e lo spavento per la città fu grande, e dubitando ciascuno di sè stesso e delle cose più care, il popolo, serrate le botteghe, attese ad armarsi, riducendosi, per fare un corpo insieme, nella via larga di S. Trinita.
Definiz: § CXIV. Farsi alcuno un corpo con alcuna, trovasi per Congiungersi carnalmente. –
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 99: Se alcuno cristiano ama la meritrice, e accostandosi a lei si fa uno corpo con lei, non ha per fondamento Cristo.
Definiz: § CXV. Grattare il corpo a uno; maniera bassa, che vale Provocarlo a dire tutto quel che sa, o che ha nell'animo: tolta la locuzione dal modo che teniamo per far cantar le cicale. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 262: Dell'altre cose me ne rimetto a monsieur Bovillaud, che non porta barbazzale, e canta subito che se gli gratta il corpo.
Definiz: § CXVI. Grattarsi il corpo, pure in modo basso, vale Starsi in ozio, Non lavorare. –
Esempio: Cellin. Vit. 121: L'ufizio del Piombo rende più di ottocento scudi; di modo che, se io te lo dessi, tu ti attenderesti a grattare il corpo, e quella bell'arte che tu hai alle mane, si perderebbe.
Esempio: E Cellin. Vit. 122: Vostra Santità farà bene, non l'avendo voluto dare a me, a darlo a qualche virtuoso che lo meriti; e non a qualche ignorantone che si attenda a grattare il corpo.
Definiz: § CXVII. Mettersi coll'anima e col corpo a far checchessia, Darsi e simili, coll'anima e col corpo a far checchessia. –
V. Anima, § LII.
Definiz: § CXVIII. Mettersi in corpo, riferito sia a cibi, sia a bevande, o molto abbondanti, o non gradevoli, vale Mangiare o Bevere senza sforzo o ripugnanza: ed è maniera familiare denotante una certa maraviglia. Figuratam. poi riferiscesi a scritture o lunghe, o di difficile materia, o di forma ispida.
Definiz: § CXIX. Muovere il corpo o Smuovere il corpo, vale Produrre l'evacuazione degli escrementi, ed altresì Indurre soccorrenza; nel qual ultimo senso dicesi più comunemente Sciogliere il corpo. –
Esempio: Dioscor. volg.: Il polipodio cotto nella peverada di pollo ha virtù di muovere il corpo.
Esempio: E Dioscor. volg. appr.: La mercorella, mangiata come le altre erbe, smuove il corpo.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 308: Il latte del fico.... solve il corpo.
Esempio: Domen. Plin. 960: Il brodo insalato muove il corpo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 309: Questi gli diedono il primo veleno, che gli mosse il corpo, e passò, come poco potente.
Esempio: Red. Lett. 1, 70: Per ottenere dunque questa facile lubricità, non si curi di adoperare medicamenti gagliardi e violenti, che muovono il corpo sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 48: Niuna cosa è più facile che il muovere il corpo per mezzo di conserve, di pillole, di lattovarj e di altre mille cose solutive date per bocca.
Definiz: § CXX. E figuratam. trovasi per Produrre in alcuno gran disgusto, noia, inquietudine o simile. –
Esempio: Ambr. Cofan. 5, 8: Io vo' tornarmene Agli Otto, ed allegar sospetto il giudice Che m'hanno dato: meglio è assai aver giudici Loro, che lui; ma prima voglio andarmene Infin in casa, chè m'ha fatto smuovere Il corpo co 'l suo giudizio. Va' a fidati Un po' di questi tali!
Definiz: § CXXI. Non avere una cosa nè corpo nè ombra, vale figuratam. Non aver fondamento, Non avere importanza, Essere al tutto vana. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 13: In questo particolare tutto quello che dice, appresso di me non ha nè corpo nè ombra; e però penso che vada facendo le caselle per apporsi.
Definiz: § CXXII. Non entrare un dato cibo, o bevanda, nel corpo di alcuno, dicesi familiarmente per Non prenderne quegli mai, Non mangiarne, o Non beverne, affatto. –
Esempio: Red. Lett. 1, 184: Son magro, secco, inaridito e strutto,... ma con tutto questo, delle medicine non me ne entra in corpo di veruna razza.
Definiz: § CXXIII. Non tener nulla in corpo, dicesi familiarmente di chi non sa tenere i segreti affidatigli.
Definiz: § CXXIV. Prendere corpo o Pigliar corpo, detto più che altro di notizie, disegni o simili, vale Acquistar fede, Trovar credito, Essere accolto per vero, o buono. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 141: E con questi discorsi mescolavano [gl'Imperiali] mille altre chimere, le quali per la lettera sua di sigillo, e per la rivocazion detta, non hanno preso corpo.
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 74: Qui gl'Imperiali ogni dì fanno nuove chimere, ma non pigliano più corpo.
Esempio: E Car. Lett. var. 69: Se voi non ci soccorrete d'avvisi di costà, noi ci troviamo qui in preda delle chimere degl'Imperiali, che ogni giorno ne mandano fuori qualcuna. E se ben non pigliano corpo, non è però che non fosse bene d'avere a rincontro qualche notizia da far sparire ancor l'ombre; poichè se ne servono a fare ispiritar con esse i popoli.
Definiz: § CXXV. Recare in un corpo, e Ridurre a un corpo, riferito a più materie o sostanze, si disse per Farne un composto, Incorporarle insieme. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 26: E, mischiate le dette cose, si riducano a un corpo, cioè s'incorporino insieme.
Esempio: Pallad. Agric. 196: Sugo di lupin cotti, feccia di vin vecchio, e morchia in egual misura, mischiate, e recate in un corpo insieme.
Definiz: § CXXVI. Ritornare in corpo, si usò come Term. delle Arti, per Riprendere lo stato metallico. –
Esempio: Ner. Art. vetr. 58: Tutto sta in saper bene calcinare l'istesso piombo;... per che quanto è meglio e più calcinato, tanto meno ritorna in corpo.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 59: Nel fondo spesso vi è del piombo ritornato in corpo.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 60: Allora si cavi tutto in acqua; ed il piombo ritornato in corpo, che sarà in fondo del padellotto, con ogni diligenza possibile si cavi tutto dal diligente conciatore di fornace.
Esempio: E Ner. Art. vetr. appr.: Ed ancora si guardi nel vetro tragiettato in acqua minutamente; chè sempre vi suole essere del piombo ritornato in corpo.
Definiz: § CXXVII. Sciogliere il corpo. – V. § CXIX, Muovere il corpo.
Definiz: § CXXVIII. Uscire del corpo, si disse per lo stesso che Andare del corpo, Scaricare il ventre. –
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 74: Faràvi dentro i luoghi da mangiare, e i luoghi da uscir del corpo.
Esempio: Grazz. Pros. 263: Eransi por la stracchezza Marco e la moglie addormentati, e per buono spazio dormito, quando, destasi la donna con una gran voglia di uscire del corpo, si levò.
Definiz: § CXXIX. A chi consiglia non duole il corpo, ed altresì A chi stima, non duole il corpo. –
V. Consigliare, § XVII, e Stimare.
Definiz: § CXXX. Corpo satollo, anima consolata. Proverbio che dicesi quando alcuno, appena finito di mangiare, si pone a poltrire.
Definiz: § CXXXI. Corpo satollo, ovvero pieno, o simile, non crede al digiuno, o all'affamato. Proverbio che vale: Non comprende il male, e più comunemente la miseria altrui, chi non la prova. –
Esempio: Bellinc. Rim. 87 t.: Dice un proverbio: Chi ben cena a desco, Col corpo pien non crede all'affamato.
Definiz: § CXXXII. Le parole non empiono il corpo, o I discorsi, non empiono il corpo. –
V. Parola e Discorso.
Definiz: § CXXXIII. Morto il corpo, morto il porco. Proverbio che usasi a riprovare, con senso di dispregio, coloro che senz'altro pensiero conducono vita quasi bestiale: ma viene altresì adoperato per instigare l'uomo ad abbandonarsi ai piaceri sensuali senz'alcun ritegno, insinuandogli la credenza che tutto finisca con la vita. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 63: Parla la carne e dice: Comedamus et bibamus.... Non si trova chi sia tornato dall'altra vita. Morto il corpo, morto il porco: e però non è da perdere il fiore della gioventù, e perdere questo mondo, e l'altro non avere.
Definiz: § CXXXIV. Quando gode il corpo, tribola la scarsella. Proverbio che vale: Chi si tratta più lautamente che non comporta la sua condizione, si riduce in povertà, o gli manca il denaro per gli altri bisogni della vita. –
Esempio: Grazz. Comm. 303: So che per un tratto t'ho pieno il ventre. C. E t'ho voto la borsa. G. Ella va così: quando gode il corpo, tribola la scarsella.